Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Telegram

Enciclopedia

Gusto

Il gusto è uno dei cinque sensi del corpo umano, insieme al tatto, alla vista, all’olfatto e all’udito. Fornisce indicazioni sul sapore dei cibi e di altri oggetti introdotti nel cavo orale, distinguendone amarezza, dolcezza, sapidità e acidità (i cosiddetti gusti primari).

 

Che cos’è il gusto?

 

Il gusto è uno dei cinque sensi ed è quello che permette di derivare sensazioni dal sapore degli oggetti introdotti all’interno del cavo orale.

 

Cogliere il sapore  di ciò che introduciamo nella bocca è possibile grazie a dei  recettori sensoriali altamente specializzati situati sulla  lingua, sul palato, nella faringe e nella laringe. Questi recettori sono noti come  calici, bottoni e papille gustative. La percezione dei gusti primari ha luogo grazie a  specifici gruppi di recettori sensoriali posizionati in precise aree della lingua. Dalla percezione dei gusti primari ha poi luogo la percezione di sensazioni di gusto più complesse.

 

L’organo specificamente dedicato alla percezione dei sapori è la lingua. Sulla superficie della lingua esistono aree specifiche deputate alla percezione di amaro, acido, dolce e salato. Sulla punta della lingua si trovano i recettori deputati alla percezione del dolce. I recettori per la percezione dell’amano si collocano  sulla base della lingua, ovvero la parte collocata posteriormente, davanti all’epiglottide. Il salato è riconosciuto grazie a recettori situati sui bordi della prima metà anteriore della lingua. L’acido è percepito tramite recettori che si trovano invece sui bordi della metà posteriore. La percezione del gusto è coadiuvata da alcune parti del palato, della laringe e della faringe.

 

Nella percezione dei sapori è fondamentale, oltre al senso del gusto, il ruolo svolto dal sistema olfattivo: durante l’espirazione, infatti, alcune particelle degli alimenti introdotti in bocca vengono espulse dal naso e vanno a stimolare i recettori olfattivi, che partecipano all’individuazione dei diversi gusti.

 

A cosa serve il gusto?

 

Il senso del gusto gioca un ruolo di primaria importanza nella nutrizione. Non solo fornisce indicazioni sulla composizione degli alimenti, ma permette anche di sentire i sapori. Sentire i sapori costituisce infatti la base psicologica dell’appetito. La perdita del gusto – condizione nota con il nome di ageusia – può avere diverse cause (perdita dell’olfatto, presenza di patologie orali o ormonali) e incidere anche in modo importante sul benessere psicologico, fino a portare alla depressione.