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Enciclopedia

Edema polmonare

L’edema polmonare è una condizione provocata da un’eccessiva presenza di liquidi nei polmoni. Raccogliendosi all’interno degli alveoli, le strutture in cui si ferificano gli scambi di ossigeno tra l’aria e il sangue, i fluidi danno origine a problemi respiratori.

Che cos’è l’edema polmonare?

L’accumulo di fluidi nei polmoni all’origine dell’edema polmonare presuppone un intervento sollecito per evitare serie complicazioni. Se non trattato può di fatto determinare un aumento della pressione nell’arteria polmonare e, in certi casi, a una sofferenza del ventricolo destro del cuore. L’incremento pressorio si riflette sull’atrio destro e, di conseguenza, su varie regioni del corpo, causando gonfiori addominali e a livello degli arti inferiori, accumulo di liquidi attorno ai polmoni e congestione e gonfiori del fegato.

Quali sono le cause dell’edema polmonare?

Nella gran parte dei casi l’edema polmonare è provocato da problemi cardiaci, per esempio patologie coronariche, cardiomiopatie, problemi alle valvole cardiache e ipertensione. I liquidi possono tuttavia accumularsi anche per via di infezioni ai polmoni, patologie renali, inalazione di fumi chimici, medicinali, un annegamento a cui si è sopravvissuti e sindrome da stress respiratorio acuto. Le cause precise dell’edema polmonare da alta quota – una forma che di solito si presenta al di sopra dei 2.400 metri di altitudine o in chi esercita sport in quota senza prima essersi acclimatato – non sono chiare, ma pare che si tratti di un problema correlato all’aumento della pressione provocato dalla costrizione dei capillari polmonari.

Quali sono i sintomi dell’edema polmonare?

L’edema polmonare improvviso si presenta con fiato molto corto e difficoltà respiratorie che si aggravano coricandosi, un senso di soffocamento, rantoli o sibili, ansia e inquietudine, sudorazione eccessiva, tosse (a volte con presenza di sangue), colorito pallido, palpitazioni e, in certi casi, dolore al petto. L’edema polmonare cronico è invece contraddistinto da mancanza di respiro e difficoltà respiratorie quando si praticano attività fisica, sibili, risvegli notturni per la mancanza di fiato, mancanza di appetito, gambe e caviglie gonfie, stanchezza e, in caso di insufficienza cardiaca, un rapido incremento di peso. I sintomi dell’edema da alta quota sono cefalea, insonnia, ritenzione idrica, tosse e fiato corto.

Come prevenire l’edema polmonare?

In genere l’edema polmonare non è prevenibile, ma uno stile di vita finalizzato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari può aiutare anche a ridurre la probabilità che si verifichi. Perciò è fondamentale tenere sotto controllo lo stress, la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, svolgere un’attività fisica regolare, mantenere il proprio perso forma, seguire una dieta ricca di frutta fresca, verdure e latticini a basso contenuto di grassi, limitare l’uso di sale e di alcol e evitare il fumo.

Diagnosi

La diagnosi di edema polmonare si effettua con una visita medica e una radiografia al torace.

Possono essere controllati i livelli di ossigeno e di anidride carbonica nel sangue e la concentrazione di peptide natriuretico di tipo B, che può rivelare la presenza di disturbi cardiaci.

Altri possibili esami comprendono:

  • test per la funzionalità renale
  • esami del sangue
  • esami per escludere l’eventualità di infarto
  • elettrocardiogramma
  • ecocardiogramma
  • ecocardiogramma transesofageo
  • cateterismo dell’arteria polmonare
  • cateterismo cardiaco

Trattamenti

Il primo trattamento dell’edema polmonare consiste nella somministrazione di ossigeno. In determinati casi può essere utile la ventilazione assistita.

In base alla situazione possono essere somministrati:

  • medicinali per la riduzione del precarico
  • morfina per diminuire l’ansia e l’affanno respiratorio
  • farmaci per la riduzione del postcarico
  • antipertensivi