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Enciclopedia

Cromo

Cos’è il cromo?

Il cromo è un minerale necessario all’organismo in piccolissime quantità. Ne esistono varie forme: quella biologicamente attiva è il cosiddetto “cromo trivalente”.

 

A cosa serve il cromo?

Il cromo è in grado di stimolare l’attività dell’insulina e pare essere direttamente coinvolto nel metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi.

 

In quali alimenti è contenuto il cromo?

Il cromo è presente in moltissimi alimenti, anche se spesso solo in tracce. Ne sono buone fonti la carne e i cereali integrali, alcuni frutti (per es. mela, banana e arancio) e alcune verdure (per es. i broccoli e le taccole). Gli alimenti ricchi di zuccheri semplici, invece, ne contengono quantità inferiori.

 

Qual è il fabbisogno giornaliero di cromo?

Attualmente non è stato stabilito scientificamente il fabbisogno giornaliero medio di cromo. Il Food and Nutrition Board e l’Institute of Medicine statunitensi hanno però stabilito un “apporto adeguato” basato sul contenuto di cromo in una dieta sana. I suoi valori dipendono dall’età, dal sesso e da variabili come gravidanza o allattamento al seno e sono compresi tra 0,2 mg al giorno (per i bambini fino a 6 mesi di età) e i 45 mg al giorno (per le donne in gravidanza). In media, un adulto ne dovrebbe assumere circa 30 mg al giorno.

 

Quali conseguenze può portare la carenza di cromo?

Sospette carenze di cromo sono state legate a sintomi equiparabili a quelli del diabete di tipo 2, in particolare alla ridotta intolleranza al glucosio e all’aumento della richiesta di insulina.

 

Quali conseguenze può causare un eccesso di cromo?

Solo in pochi casi l’eccesso di cromo è stato associato a effetti collaterali, tanto che per questo elemento non è stata stabilita una dose massima tollerabile.

 

È vero che il cromo aiuta a combattere il colesterolo alto?

Alcune ricerche suggeriscono che l’assunzione di cromo potrebbe ridurre i livelli di colesterolo LDL, quello definito “cattivo”, e aumentare quelli di colesterolo HDL, considerato “buono”. I dati a disposizione non sono però sufficienti a consigliare di assumere cromo per contrastare l’ipercolesterolemia.