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Enciclopedia

Menorragia

Menorragia è il termine medico utilizzato per indicare perdite mestruali particolarmente abbondanti o prolungate (più di una settimana). La perdita di sangue che ne consegue e i crampi associati possono essere debilitanti e compromettere la normale quotidianità, portando a volte all’anemia e ai problemi ad essa associati, come affaticamento e fiato corto.

Fra le possibili cause del problema sono inclusi squilibri ormonali, malfunzionamento delle ovaie o patologie come fibromi uterini, polipi, endometriosi o, più raramente, a un cancro. A volte la menorragia è invece associata a complicazioni della gravidanza, all’uso della spirale o all’assunzione di alcuni farmaci, come antinfiammatori e anticoagulanti.

 

Quali malattie si possono associare alla menorragia?

Le patologie che si possono associare a menorragia sono le seguenti:

  • Adenomiosi
  • Cancro all’ovaio
  • Disturbi della tiroide
  • Endometriosi
  • Fibroma uterino
  • Malattia di von Willebrand
  • Malattie epatiche
  • Malattie renali
  • Polipi uterini
  • Tumore all’utero

Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.

 

Quali sono i rimedi contro la menorragia?

Il rimedio migliore in caso di menorragia dipende dalla sua gravità, dalla sua causa, dallo stato di salute e della storia clinica di chi ne soffre. A volte può bastare l’uso di farmaci antinfiammatori per alleviare il dolore o di farmaci che aiutano a limitare il flusso mestruale, inclusa la pillola.

In alcuni casi è però necessario a far fronte anche ad altri problemi. In caso di anemia può essere prescritta l’assunzione di ferro, mentre se la menorragia è associata all’assunzione di un farmaco potrebbe essere necessario interromperne l’assunzione. Altre volte ancora è necessario intervenire chirurgicamente, ad esempio in caso di fibromi.

Infine, se la menorragia è dovuta a una malattia specifica per risolvere il problema è necessario agire in modo specifico su quest’ultima.

 

Con menoraggia quando rivolgersi al proprio medico?

In caso di menorragia è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico per capire se si tratta di una condizione davvero preoccupante. La condizione limite oltre la quale non bisognerebbe indugiare a consultarlo è quella in cui le mestruazioni sono talmente abbondanti da costringere a cambiare un assorbente ogni ora.