Facebook Twitter WhatsApp LinkedIn Telegram

Enciclopedia

Mucorrea

Con il termine mucorrea si indica la perdita di elevate quantità di muco insieme alle feci. Di per sé l’emissione di un po’ di muco dall’intestino è un fenomeno del tutto normale. Questa sostanza, infatti, aiuta il colon a mantenersi lubrificato. Tuttavia un aumento della sua emissione con le feci può indicare la presenza di un disturbo intestinale, dalle infezioni a ostruzioni del colon, passando per patologie come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa e anche il cancro.

A seconda del problema alla base della mucorrea, alla perdita di muco possono associarsi altri sintomi. Fra questi sono inclusi dolori, gonfiori o crampi addominali, presenza di sangue nelle feci, diarrea, nausea, vomito, incontinenza fecale, febbre, orticaria, tachicardia e stato confusionale.

 

Quali malattie si possono associare alla mucorrea?

Le patologie che si possono associare a mucorrea sono le seguenti:

  • Allergie alimentari
  • Celiachia
  • Clamidia
  • Colite
  • Colite ulcerosa
  • Diverticolite
  • Emorroidi
  • Fistole anali
  • Gastroenterite
  • Gonorrea
  • Intolleranza al lattosio
  • Morbo di Crohn
  • Ostruzioni intestinali
  • Parassitosi
  • Polipi intestinali
  • Proctite
  • Salmonella
  • Sindrome dell’intestino irritabile
  • Tumore del colon-retto
  • Tumore dell’ano
  • Ulcere rettali
  • Volvolo

Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.

 

Quali sono i rimedi contro la mucorrea?

Il rimedio migliore alla mucorrea dipende dalla causa alla sua base. Per questo quando ci si accorge di un aumento del muco nelle feci è importante chiedere consiglio al medico, che saprà indicare la soluzione migliore a seconda del problema che porta alla mucorrea.

 

Con mucorrea quando rivolgersi al proprio medico?

Quando la mucorrea diventa una costante e se è associata a febbre o a cambiamenti nell’attività intestinali è bene rivolgersi il prima possibile al medico.

Meglio, invece, andare subito al Pronto Soccorso se la febbre è alta, se si nota del sangue nelle feci o se compaiono i possibili sintomi di una disidratazione come riduzione della produzione di urine, urine scure, aumento della sete, affaticamento e capogiri.