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Enciclopedia

Sudorazione

La sudorazione consiste nel rilascio di liquido contenente dei sali (il sudore) tramite le ghiandole sudoripare al fine di regolare la temperatura del corpo. Il quantitativo di sudore prodotto varia in base al numero di ghiandole sudoripare esistenti e può essere influenzata da diversi elementi, fra cui una temperatura esterna molto alta, l’attività fisica, eventi che rendono nervosi, arrabbiati, imbarazzati o spaventati, o condizioni fisiologiche quali la menopausa.

Inoltre un incremento della sudorazione può essere collegato all’assunzione di alcol, caffeina, alimenti piccanti o alcuni medicinali (come la morfina, antipiretici e medicinali a base di ormoni tiroidei), alla febbre, a infezioni, a ipoglicemia, all’astinenza da alcol o narcotici, all’ansia o a vere e proprie malattie, come l’iperidrosi o alcune forme di tumore.

 

Quali patologie possono essere associate a sudorazione?

I disturbi che si possono associare a sudorazione sono riportati di seguito:

  • Amiloidosi
  • Angina pectoris
  • Attacco di panico
  • Colecistite
  • Colica renale
  • Coronaropatia
  • Dengue
  • Dislipidemie
  • Embolia polmonare
  • Infarto miocardico
  • Iperidrosi
  • Ipertiroidismo
  • Malaria
  • Morbo di Graves-Basedow
  • Noduli della tiroide
  • Polmonite
  • Sepsi
  • Tetano

Questa non rappresenta una lista completa per cui è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico di fiducia in caso i sintomi dovessero persistere.

 

Esistono rimedi che ostacolano la sudorazione?

Il rimedio migliore varia in base alla causa della sudorazione. Solitamente, dopo aver sudato tanto è necessario bere molto (acqua o bevande cariche di sali minerali), controllare la temperatura dell’ambiente per prevenire un’ulteriore sudorazione e detergere volto e corpo nel caso in cui i sali presenti nel sudore abbiano seccato la pelle.

 

Con sudorazione quando interpellare il proprio medico?

In caso di sudorazione è bene interpellare il medico se si tratta di un disturbo a lungo termine e senza una motivazione plausibile e se è accompagnato da sintomi come dolore al petto, febbre, battito cardiaco accelerato e pesante, fiato corto o diminuzione del peso.