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Enciclopedia

Dose di radiazioni per esami radiologici

In radiologia, la dose è corrispondente alla quantità di radiazioni cui il paziente viene esposto nel corso di un esame diagnostico che permette al radiologo di produrre immagini del corpo.

 

I livelli dosimetrici dipendono da vari fattori fra cui: la quantità di raggi impiegati, l’età, il sesso, il peso del paziente, ma anche dalla parte del corpo analizzata, poiché diversi tessuti e organi hanno sensibilità diverse alle radiazioni.

 

Come diminuire la quantità di radiazioni?

Gli esami di imaging sono utili per il medico che può formulare una corretta diagnosi. Tuttavia, espongono il paziente a una dose di radiazioni.

 

Humanitas, da tempo, segue una precisa politica di gestione della dose allo scopo di ridurre la quantità di radiazioni erogata pur mantenendo la migliore qualità diagnostica.

 

Per questo nella Radiologia dell’ospedale non solo ci si è dotati di apparecchiature all’avanguardia (TAC, radiologiche e mammografiche) capaci di produrre immagini emettendo dosaggi ridotti, ma recentemente si è acquisito un software in grado di raccogliere tutte le informazioni dosimetriche che provengono da ogni singolo apparecchio.

 

Raccogliere informazioni dosimetriche con DoseWatch

Il software DoseWatch, che Humanitas ha a disposizione dal 2013, fornisce ai radiologi un importante supporto nel complesso bilanciamento tra la migliore qualità d’immagine diagnostica e l’erogazione delle dosi necessarie. Consente, infatti, di raccogliere le informazioni riguardo a macchine e pazienti e monitorare l’attività delle singole apparecchiature.

 

In Humanitas, è stato così creato un team “lowdose”, costituito da radiologi, fisici e tecnici, che sono stati appositamente formati per monitorare e ottimizzare i livelli dosimetrici.

 

Registrare e confrontare i dati contribuisce a ridurre la quantità di radiazioni?

Dal momento della sua installazione, DoseWatch ha già archiviato circa quindicimila esami radiografici: dall’elaborazione di questa notevole quantità di dati si è in grado di confrontare i Livelli Diagnostici di Riferimento (LDR) di Humanitas con quelli di altri centri di eccellenza italiani ed europei.

 

I risultati sono molto soddisfacenti: è stato già ottenuto un miglioramento significativo dal punto di vista dosimetrico, modificando i parametri di acquisizione dell’esame TAC dell’encefalo.

 

Che vantaggi presenta DoseWatch?

Possibilità di confronto fra diverse strutture di eccellenza: tenendo traccia della quantità di radiazioni somministrata nel tempo e verificando la dose accumulata si può ottimizzare l’attività diagnostica mediante una comparazione con altri Centri di riferimento, rendendo migliore la qualità del servizio.

Ottimizzazione della dose somministrata ai pazienti: monitorando, nel tempo, gli esami radiologici eseguiti dal paziente all’interno della stessa struttura è possibile ridurre la dose di radiazioni erogata.