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Enciclopedia

Isterosalpingografia

Che cosa si intende per isterosalpingografia?

L’isterosalpingografia è un esame radiografico dell’utero e delle salpingi ottenuto attraverso l’opacizzazione con mezzo di contrasto dell’utero e delle tube per mezzo di un catetere posizionato in utero.

 

Per cosa viene utilizzata l’isterosalpingografia?

Serve per esaminare l’aspetto morfologico dell’utero e delle tube. Si tratta di un’indagine dinamica perché studia in tempo reale il progredire del liquido di contrasto attraverso la cavità uterina e le diverse porzioni tubariche sino in peritoneo.

 

Come viene svolta l’isterosalpingografia?

L’esame consiste nell’iniezione di un mezzo di contrasto all’interno della cavità uterina: tramite l’esecuzione di alcune radiografie si visualizzano la cavità uterina e le tube e la loro eventuale pervietà con spandimento di mezzo di contrasto in peritoneo.

 

 

Si prevedono norme di preparazione?

È consigliabile eseguire l’isterosalpingografia tra il quinto e il tredicesimo giorno del ciclo in assenza di perdite ematiche. Nel mese di esecuzione dell’esame non si deve cercare la gravidanza, per cui si consiglia o di non avere rapporti sessuale o di averne di protetti utilizzando il preservativo. La sera prima è opportuno assumere un lassativo o fare un clistere per svuotare l’intestino, affinché durante l’esame si possano visualizzare chiaramente l’utero e le strutture circostanti.

 

 

Quali pazienti possono essere sottoposti all’esame?

L’esame è rivolto alle donne che abbiano necessità di indagare la pervietà tubarica nel sospetto di infertilità.

 

 

È un esame doloroso o pericoloso?

L’esame non risulta pericoloso. La sensazione di dolore che può determinare varia molto in base alla tolleranza personale, ma la gran parte delle volte il fastidio che si percepisce è molto simile al dolore legato al ciclo mestruale. Verrà prescritta profilassi antibiotica per evitare complicanze infettive.