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Enciclopedia

Uretrocistografia

Che cosa si intende per uretrocistografia?

L’uretrocistografia è una tecnica radiologica per pazienti maschi che, grazie all’uso combinato di un mezzo di contrasto e dei raggi X, consente l’analisi della morfologia e della funzionalità della vescica e dell’uretra. L’esame è suddiviso in due parti: l’uretrografia retrograda e la cistouretrografia minzionale.

 

Per cosa viene utilizzata l’uretrocistografia?

L’uretrocistografia è utile per studiare disturbi funzionali della minzione, identificare la presenza di anomalie morfologiche come stenosi o diverticoli uretrali, valutare la presenza di un possibile reflusso vescicoureterale alla base di infezioni ripetute ai reni e individuare le possibili cause alla base dell’incontinenza urinaria. Permette inoltre l’analisi della morfologia e della funzionalità della vescica (e nei bambini l’identificazione delle cause di ripetute infezioni delle vie urinarie).

 

Esistono norme di preparazione all’esame?

Due ore prima dell’uretrocistografia paziente è necessario pulire l’intestino con un clistere. Bisogna, inoltre, portare con sé eventuali esami radiologici precedenti e la richiesta medica in cui vengono specificate le indicazioni dell’esame.

 

 

SCARICA LA NORMA DI PREPARAZIONE DELL’URETROCISTOGRAFIA.

 

Quali pazienti possono essere sottoposti all’uretrocistografia?

L’uretrocistografia è controindicata in caso di infezione delle vie urinarie in corso ed è possibile che venga sconsigliata in caso di allergia al liquido di contrasto.

 

È doloroso o pericoloso?

Nell’iniezione del liquido di contrasto è previsto l’impiego di un catetere vescicale, il cui inserimento può provocare un leggero fastidio. L’esame viene però effettuato senza ricorrere ad alcuna forma di anestesia.

 

Come viene svolta l’uretrocistografia?

Il paziente deve spogliarsi e sdraiarsi su di un lettino seguendo le istruzioni che gli saranno fornite. Quando sarà nella giusta posizione, si inserirà il catetere attraverso l’uretra e si inizierà ad iniettare il liquido di contrasto. Durante l’uretrografia retrograda potrebbe essere chiesto di cambiare posizione per analizzare meglio l’uretra.

Dall’uretra il mezzo di contrasto passerà in vescica. Dopo la rimozione del catetere il paziente dovrà urinare per osservare l’uretra durante la minzione.

La durata totale dell’esame è di circa 40 minuti.