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Enciclopedia

Visita urologica

Che cosa si intende per visita urologica?

La visita urologica è una visita medica – non dolorosa e non invasiva – che viene eseguita dall’urologo, ovvero dal medico specialista nello studio e nella cura delle malattie dell’apparato urinario.

 

Per cosa viene utilizzata la visita urologica?

La visita urologica ha come obiettivo quello di diagnosticare, escludere o monitorare un disturbo di carattere urologico, tra cui: incontinenza, infezioni e calcolosi delle vie urinarie, disturbi legati alle funzioni sessuali, neoplasie, infezioni genitali maschili e femminili, prostatiti (nell’uomo).

 

Come viene svolta la visita urologica?

Nella prima fase della visita, lo specialista urologo provvederà a raccogliere il maggior numero di informazioni sulla storia clinica e sullo stile di vita del paziente (fase denominata “anamnesi”), rivolgendogli domande circa l’alimentazione abitualmente seguita, l’eventuale vizio del fumo, l’eventuale consumo di alcol, il livello di attività fisica e di sedentarietà, la presenza di eventuali patologie a carico, altri casi in famiglia di patologie urologiche, eventuale assunzione di farmaci e, infine, sulla vita sessuale.

La seconda parte della visita presenta delle differenze in base al genere sessuale del paziente. Se il paziente è uomo, infatti, il medico provvederà a un’attenta valutazione del basso addome e della zona genitale esterna. Durante questa visita è anche possibile  che si esegua il controllo della prostata tramite palpazione dal canale rettale per verificare lo stato di salute di questa ghiandola. In base alle rilevazioni eseguite nel corso della visita, lo specialista potrà richiedere l’esecuzione da parte del paziente di alcuni esami – come esami delle urine, uroflussimetria, ecografie dell’apparato urinario/genitale – per ulteriori accertamenti.

Nel caso della donna la visita urologica si presenta del tutto simile a una visita ginecologica. Dopo aver eseguito l’anamnesi della paziente, il medico urologo provvederà alla valutazione dello stato di salute dell’apparato urinario, escludendo o individuando la presenza di prolassi della vescica e/o dell’utero (condizioni spesso associate a incontinenza). Solitamente si richiede l’esecuzione di un’ecografia del basso addome, con o senza sonda transvaginale: meglio dunque presentarsi con la vescica piena.

 

È necessario seguire norme di preparazione?

Non è necessario osservare norme di preparazione particolari. È opportuno inoltre che il paziente porti con sé eventuali esami eseguiti su richiesta del proprio medico curante e tutta la documentazione medica eventualmente posseduta relativa al problema urologico.

 

Prenotazioni

 

Norme di preparazione

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